TESSERAE

A due passi da Rialto, nel cuore della città, si trova l' Hotel Ai Reali . Dall'11 novembre accoglie l'esposizione “TESSERAE”. 

Una parola e un titolo scelti, per i diversi e complementari significati: TESSERA deriva dalla parola latina tessĕra e significa quadrati, rettangoli e lo stesso termine si usa anche in inglese per descrivere le tessere del mosaico.

Inoltre TESSERE, con l’accento grave sulla prima “è”, è anche il verbo derivato dal latino tĕxĕre, col quale si indica l’attività di intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare un tessuto.

Una parola dunque che racchiude in sé tanto un’idea di solidità, quanto quella della flessibilità, della possibilità di modificarsi, intrecciare in maniera creativa e comporre con arte . Così, materiali diversi come la pasta vitrea, il legno, l' intonaco naturale a base di polveri di marmo selezionate , si mescolano e raccontano la ricerca e il lavoro degli ultimi due anni.

Le opere, inserite nella storica dimora, si svelano con discrezione nel percorso tra i nobili salotti e presso il rinomato ristorante Alle Corone.

I diversi ritratti femminili, piccoli e grandi, si vestono così di charme mentre le sculture in legno d'ulivo e smalti vibrano circondati dall' eleganza raffinata degli ambienti. Riflessi, è una collezione esclusiva, ispirata a Venezia e che nasce dalla collaborazione con l'architetto Marianicola Parenti che li ha progettati e l'artigiano Renzo Gaiardi che ha intagliato il legno poi unendo il mosaico, con vetro ondeggiante, come l'acqua di Venezia.

Concepita appositamente per questa mostra, Wild Woman è ultima creazione, si ispira chiaramente all'Art Noveau e all'artista Alphonse Mucha, riassumendo la ricerca e la passione per il tema del femminino, che  segna l’evoluzione di un percorso sempre più personale attraverso la tecnica e l'interpretazione dei soggetti.

Gli artisti interpretati sono come maestri, i materiali sono la prova del lavoro e della ricerca svolti, dando vita ad una narrazione che prima avevo solo immaginato, condizionando il mio fare con la capacità di suscitare emozioni, idee, e sono i veri protagonisti, a testimonianza di questa volontà.

Onorata che le mie opere abbiano trovato Ai Reali ospitalità, un luogo in cui l'accoglienza stessa è un'arte, riscrivo l'articolo dopo i recenti, terribili giorni di acqua alta che ha colpito la città. Tale la cura e l'attenzione di tutto il personale che, nonostante i pesanti disagi dei giorni scorsi, hanno salvaguardato le mie opere in questa situazione di emergenza. 

Un nuovo legame si è stretto, tra opere e luogo che le ha accolte, grazie a quella fragilità che avvicina alla bellezza, per il sentimento che genera in ognuno di noi.

Le opere rimarrano in mostra all'Hotel Ai Reali fino a novembre 2020. 

Per informazioni scrivete a : 

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