Opera astratta

In collaborazione con Mosaici Veneziani abbiamo realizzato un grande progetto. Tre immensi quadri di tre metri ciascuno che, come delle onde, riflettono i colori del tramonto, della natura prosperosa e del cielo freddo d'inverno, o perchè no, di un ghiacciaio?

Lavorare ad una grande opera riserva notevoli soddisfazioni ma necessita di qualche accorgimento legato alla logistica della città. Prima di tutto, nel realizzarla: spesso e volentieri non si dispone di uno spazio sufficiente per costruirla.  E quindi, ordinati i singoli componenti, come in un collage, abbiamo composto e unito le diverse parti di lavorazione in un secondo laboratorio che fosse adatto all'esigenza. E come si trasportano manufatti così grandi e pesanti? Oltre che con la fatica delle braccia, ci vuole la barca adatta.  E la fatica cede il passo alla magia quando ci si accorge che, grazie all'elemento acqua, si moltiplicano i riflessi come onde che si rincorrono sul mare.

Il vetro assume forme liquide e crea percorsi in movimento astratto che lascia all'immaginazione di chi lo guarda il compito di suggerire il risultato.  Come in un esercizio libero, non c'è regola, che non sia la suggestione evocata dalla danza dei colori in scena. 

E voi? Cosa vi suggerisce la fantasia? Buon divertimento!